Marco Solzi

Con Marco Solzi il registro torna a essere più figurativo: sontuosi chandelier, giochi di lettering concettuale ma anche volti umani giocano con la luce. Carta bianca totale alla creatività per generare originalissimi abbinamenti fra questi sottopiatti, sottotazze e sottobicchieri iconici con i protagonisti più classici della tavola.

Autodidatta, Marco Solzi è nato a Cremona nel 1959. Alla fine degli anni Ottanta risalgono i primi approcci alla pittura che proseguono fino ad oggi. Da sempre attento alle avanguardie artistiche conosce e apprezza l’arte americana degli anni ’50 e ’60 che influenza la sua pittura degli esordi, astratta e informale. Gli esperimenti sull’armonia dei colori, sul solco di Pollock e Rothko, si affinano con il passare degli anni. Gli anni Duemila segnano un’importante svolta nella pittura di Solzi: osservatore della luce in tutte le sue forme, l’artista approda a dipingere antichi lampadari su grandi tele di iuta. Gli chandeliers finiscono per diventare una cifra stilistica, contribuendo ad affermare la sua opera tra le più intriganti del panorama emergente italiano. Sempre alla ricerca di percorsi artistici da sperimentare e approfondire, gli ultimi lavori lo vedono impegnato su lettering di matrice concettuale.

Self-taught, Marco Solzi was born in Cremona in 1959. He first approaches to painting at the end of the eighties. Always aware of the artistic avant-gardes, he knows and appreciates the American art of the 1950s and 1960s: abstract and informal painting influenced his first works. Experiments on color harmony, on Pollock and Rothko’s groove, mature over the years. The two thousand years mark an important turning point in Solzi’s painting: light’s observer in all its forms, the artist moves to paint antique chandeliers on large jute canvases. The chandeliers end up becoming a stylistic figure, contributing to affirming his work among the most intriguing of the emerging Italian landscape. Always in search of artistic paths to experiment and deepen, the latest works see him engaged in conceptual matrix lettering.